Specie avvistate: Globicefali

Li stavamo aspettando dall’anno scorso, e finalmente i globicefali si sono fatti vedere durante l’escursione di whale watching del 24.08.2022. Con il mare calmo, un filo di vento da sud-est e una visibilità eccezionale, la motonave Corsara ha lasciato il porto di Andora in mattinata e a neppure a 10 miglia dalla costa ci aspettava l’incontro dell’estate, il primo della stagione. Di norma i globicefali vivono in acque pelagiche ad almeno 25 e 30 miglia dalla costa; quindi, non credevamo ai nostri occhi quando da lontano abbiamo avvistato le grandi pinne nere e i tipici testoni tondeggianti! Gli animali erano fermi in superficie e li abbiamo avvicinati lentamente per non disturbarli finché sono stati loro a raggiungerci incuriositi. I globicefali (Globicephala melas), cetacei odontoceti lunghi fino 6 metri per 2 tonnellate, si riconoscono per le pinne dorsali arcuate all’indietro, tipo l’onda, e il comportamento spiccatamente curioso e socievole. L’incontro con i globicefali è unico perché a differenza di altri cetacei come balene e delfini, questi mammiferi marini di giorno restano in superficie a risposare e non hanno alcuna fretta di immergersi in presenza di barche, e anzi restano in compagnia di teleobiettivi e sguardi entusiasti anche per ore. Oggi abbiamo incontrato tre gruppi differenti di pilote whale, il loro nome inglese che si riferisce al comportamento gregario del gruppo di seguire le indicazioni del capofila/pilota. Anche oggi, mentre eravamo attorniati da un gruppo di maschi adulti, femmine e cuccioli che succhiavano il latte dalle madri, il maschio alfa osservava il branco da lontano, pronto a emettere il solo suono di riconoscimento per richiamare i compagni in un attimo in caso di precipito pericolo.
Proprio la curiosità e fiducia che i globicefali mostrano nei confronti dell’uomo si rivela micidiale alle isole Faroe, in Danimarca, dove ogni estate ne vengono uccisi brutalmente migliaia in nome di una barbara tradizione. Fortunatamente nel Santuario Pelagos la specie è protetta e anche grazie agli sforzi di conservazione oggi abbiamo avuto la possibilità di passare una giornata indimenticabile con loro a bordo della Corsara.