Collaborazioni

La nostra attività di whale watching non si limita soltanto all’osservazione in mare dei cetacei, ma vede da sempre un’importante raccolta di dati scientifici e fotografici da parte del personale di bordo che vengono condivisi con molte realtà di ricerca. Ecco con chi e come si sono sviluppate negli anni le nostre collaborazioni (in rigoroso ordine alfabetico):

AREA MARINA PROTETTA DI PORTOFINO

Istituita nel 1999, comprende il tratto di mare che si estende attorno all’omonimo promontorio, tra i comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure, ed è divisa in zone A, B e C, ciascuna con diversi gradi di accessibilità. La tutela dell’area ha permesso nel tempo la naturale creazione di habitat favorevoli alla vita di molte specie animali e vegetali del Mar Ligure. Negli anni 2015 e 2016 abbiamo dato vita insieme a due contest fotografici a premi, per cui a ogni turista a bordo, ma anche diportista privato, veniva data la possibilità di caricare le proprie fotografie migliori su un’apposita piattaforma dalla quale venivano scelti i tre scatti migliori.

DELFINI DEL PONENTE

Formata da un gruppo di biologi e naturalisti, la cooperativa ha dato vita al progetto Delfini del Ponente, che si propone di studiare a fondo i Tursiopi del Ponente ligure, un tempo poco comuni in questo tratto di mare, ora molto più frequenti e regolari. Dai gommoni di ricerca vengono rilevati dati comportamentali e fotografici; con questi ultimi è possibile identificare ciascun esemplare e fare una stima sul numero di individui che risiedono nell’area.

Poiché si tratta di una specie tipicamente costiera, spesso incontriamo i Tursiopi nel tratto di trasferimento da porto a porto. Oltre a segnalare “in tempo reale” l’avvistamento, raccogliamo fotografie e dati quali il comportamento, il numero di individui osservati e l’eventuale presenza di cuccioli, corrispondendo il tutto ai biologi di Costa Balenae per integrare la ricerca.

FONDAZIONE CIMA

Ente di ricerca senza fini di lucro, promuove lo studio, la ricerca e lo sviluppo tecnologico nell’ingegneria e nelle scienze ambientali per la salvaguardia della protezione civile e degli ecosistemi marini e terrestri.
Sulle nostre motonavi sono regolarmente presenti alcuni studenti e ricercatori che rilevano dati sulla presenza e distribuzione dei cetacei, con particolare interesse nei confronti dello Zifio, di cui CIMA possiede il database più completo al mondo.

Gli scatti dei fotografi di bordo sono utili per la foto-identificazione di ogni singolo animale, che viene riconosciuto e inserito in un apposito catalogo. Confrontando tra loro le fotografie è possibile capire quali animali siano già stati avvistati in precedenza e quali invece no, andando così a stimare la loro abbondanza numerica.

MENKAB – IL RESPIRO DEL MARE

Nasce nei primi anni ‘90 grazie a un accordo tra l’Università di Genova e il Museo Oceanografico di Montecarlo e diviene via via sempre più fulcro della ricerca sui cetacei nell’allora neonato Santuario Pelagos. Molti tra gli odierni ricercatori di diverse realtà si sono formati negli anni con Menkab. Tra tutti i cetacei, l’associazione presta particolare attenzione nello studio del Capodoglio, di cui possiede numerosi dati acustici, genetici e relativi al suo habitat, oltre che identificativi di ciascun individuo.

Durante la nostra attività percorriamo usualmente i due grandi canyon sottomarini che si originano di fronte a Genova. In caso di incontri “interessanti”, rimaniamo in stretto contatto con i ricercatori, anch’essi in mare, per condividere l’area di avvistamento e le informazioni sulla specie. A fine stagione, tutti i dati raccolti a bordo vengono trasmessi ai biologi di Menkab.

RICERCATORI ACQUARIO DI GENOVA

Tra gli acquari più grandi del mondo, vede al suo interno la presenza di una specie di delfino, il Tursiope, ospitato nel Padiglione Cetacei. Su questi animali sono stati condotti numerosi studi che hanno permesso di ampliarne le conoscenze.

La collaborazione è nata con l’avvento del progetto Delfini Metropolitani, che ha l’obiettivo di studiare la presenza, le abitudini e le interazioni con l’uomo dei cetacei costieri, con particolare attenzione al Tursiope. Gli studenti laureandi che ospitiamo a bordo prestano dunque un “occhio di riguardo” per questa specie.

I vari dati raccolti a bordo e condivisi con i responsabili scientifici dell’Acquario, vengono trasferiti sulla piattaforma online Intercet e da qui fruibili da vari enti.

TETHYS RESEARCH INSTITUTE

L’Istituto Tethys si impegna nella ricerca e nella conservazione dei mammiferi marini che popolano il Mediterraneo e con oltre 500 pubblicazioni scientifiche, è la realtà che per prima ha spinto fortemente per la creazione del Santuario dei Cetacei, all’interno del quale vengono svolti regolari survey di ricerca e monitoraggio.

Durante le nostre escursioni segnaliamo ai ricercatori, anch’essi in mare con la loro imbarcazione, la posizione e il comportamento di specie “interessanti”, con particolare riferimento al Grampo, inoltrando il materiale foto-video a seguito dell’avvistamento. Nel dicembre 2019 abbiamo collaborato con Tethys e la Guardia Costiera riguardo la presenza del gruppo di orche nel Porto di Genova, lavorando in stretto contatto con biologi ed esperti riguardo la raccolta di dati acustici, comportamentali e fotografici.